immagini di Deborah Sabbadini                                                                                              creazione sito anno 2014

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Guida alla lettura del dialetto sloveno di Platischis

Pronuncia delle vocali e delle consonanti

 

A, a - Si pronuncia come in italiano.

B, b - Come in italiano.

C, c - Sempre come la z (zeta) aspra nelle parole: stazione, spazio, grazie, prezzo. Dialetto: diëluac (lavoratore), srakëca (camicia), raca (anatra), rokavica (guanto).

Č, č - Come la c nelle parole: cena, ciliegia, cedere, cima. Dialetto: čeriëšnja (ciliegia), čebula (cipolla), mačak (gatto), mačka (gatta), črën (nero), čëst,  čëdën (pulito).

D, d - Come in italiano.

E, e - Come in italiano. Può essere stretta o aperta.

Ë, ë (semimuta) - Si pronuncia come la e semimuta francese (je suis).

Nelle parole con una r tra due consonanti, la ë semimuta non si scrive, ma si pronuncia prima della r (es.: krst (battesimo), Trst (Trieste), srce (cuore).

F, f - Come in italiano.

G, g - La g dura della lingua slovena (gamba, ghiro), nel dialetto platiscano si è modificata in un suono diverso compreso tra la g dura e l'h aspirata, es.: grlo (gola), maglà (nebbia), nögà (gamba), glas (voce), dougo (lungo), nagnoj (maggio ciondolo), gorënkönac (borgo di sopra), dolënkönac (borgo di sotto). Gorenjen "maschile", gorejka "femminile" (abitanti la parte alta di Platischis); dolenjen e dolejka (la parte bassa).

H, h - È aspirata, si pronuncia sempre, non è mai muta, es.: hiša (casa), orah (noce), mouha (mosca), hrbat (schiena), hlad (fresco), hči (figlia), hruška (pera).

I, i - Come in italiano.

J, j - Sempre come una breve i. Dialetto: jaje (uovo), jama (grotta), jare (agnello).

K, k - Sempre come la c nelle parole: colore, cadere, scala, casa. Dialetto: kamënje (pietre, sassi), kozlëc (capretto), kak clovek (qualche persona), kadiëtë (fumare), krueta (rana).

L, l - Come in italiano.

M, m - Come in italiano.

N, n - Come in italiano.

O, o - Come in italiano. Può essere stretta o aperta.

Ö, ö (gutturale) - Es.: nögà (gamba), böruada (crauti di rapa), pöt (strada, sentiero).

P, p - Come in italiano.

R, r - Come in italiano.

S, s - Sempre come la s italiana nelle parole: sale, sete, silenzio, sole, subito. Dialetto: senja (sogno), sam (solo), sapa (alito), seromak "maschile" seruëta "femminile" (infelice, sfortunato/a, disgraziato/a), sanac (tempia).

Š, š - Corrisponde al suono sc nelle parole italiane: sciatore, scelta, scintilla. Dialetto: šiba (bacchetta, verga), škueda (danno), škarje (forbici), šorok (largo, ampio), štiëtë (contare), špëk (cima, vetta).

T, t - Come in italiano.

U, u - Come in italiano.

V, v - Come in italiano.

Z, z - Sempre come la s dolce nelle parole: rosa, tesoro, paese, casa, peso. Dialetto: zimà (inverno), kozà (capra), zviëzdà (stella), ziemja (terra, suolo), zët (genero).

Ž, ž - Corrisponde alla j francese nelle parole: jour, la jambe, je suis, journal. Dialetto: ženà (donna), žeja (sete), žiu (vivo), žaba (rospo), žalost (tristezza).

Nj, nj - Corrisponde al suono gn nelle parole italiane: regno, gnomo. Dialetto: konj (cavallo), njiua (campo), napounjen (pieno), anjuac uarëh (angelo custode).

 

Da ricordare

Le vocali e le consonanti si pronunciano, in qualsiasi posizione si trovino, sempre allo stesso modo.

Non esistono in italiano: la ë semimuta, la ö gutturale, la ž (j francese), la g di maglà (nebbia), grlo (gola), glàs (voce).

Non esistono in dialetto patiscano: q, x, w, y, z (zappa, azienda).

 

Non esistono neppure le consonanti doppie: se ci sono si tratta di parole composte. In questo caso devono essere pronunciate tutt'e due indistintamente, es.: se oddahnitë (riprendere fiato), pron. od-dahnitë.

 


 Nomi storici delle zone di Platischis

(clicca immagine per ingrandire)


Nomi antichi tipici delle famiglie Platiscane

Bep, Ursa, Petrač, Cuker, Perinkošč, Zeteč, Malinac, Canot, Spongjar, Iheč, Beže, Žuanočjo, Batisteč, Tinčjouka, Tinč, Matjoušča, Brježen, Uančič,  Budoleč, Lah, Čouš, Lueleč-Krančes, Juanč, Cefin, Koc, Pičjol, Jakuc, Mikol, Ugo, Koli, Capelan, Kerničen, Juančjuka, Celeč, Johanca, Škendeč, Caneto, Luuk, Drejon, Štjefen, Hodin, Borlin, Galin, Cukerinka, Paghan, Podrajc, Žuanuta, Matič, Morešk, Štefon, Šterlok, Drejčka, Baloh, Gjo, Gelmo, Bačau, Naneč, Toringola, Tentin, Luiger, Fughle, Koluat, Paluežen, Netoš, Robac, Čjučjun, Gef, Čelest, Berbi e Krešeč, Robac, Čokolinka, Paulin, Meri, Uancin, Bastianče,Skendeč, Zehic.


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Commenti: 10
  • #1

    Luigi (giovedì, 15 maggio 2014 06:55)

    ben fatta!!! alcuni nomi non li conoscevo, grazie

  • #2

    Darryl Knutson (domenica, 01 giugno 2014 17:14)

    Mia moglie Mirella e una Koluat.

  • #3

    michele (venerdì, 04 luglio 2014 17:47)

    il "mio"; uancin non c'è..... :(

  • #4

    florence SEDOLA (lunedì, 18 agosto 2014 13:20)

    io sono nanec e bacciao ...non so come si scrive ....scusi

  • #5

    Amedeo (venerdì, 16 gennaio 2015 15:48)

    Magnifico sito . Mi hai fatto tornare indietro di molti anni e mi hai fatto riaffiorare molti ricordi . Mi fai pensare anche ai mie amici d'infanzia e alle emozioni vissute . A Platischis ci torno sempre volentieri .
    Sei stata bravissima a ritrovare nomi e località .

  • #6

    Aline (venerdì, 06 febbraio 2015 10:49)

    Per la prima volta ho preso il mio tempo per leggere tutto quello che hai scritto, bravissima, immagino che hai avuto una bravissima maestra che è la Leduiana, innanzitutto ha una memoria di ferro e le piace pure ricordare il tempo passato. Peccato che adesso siamo soltanto in 35 in paese. Sono 41 anni quest'anno che sono sposata con un Platiscanodoc, ma la vera doc. sei tu brava Deborah. Complimenti.

  • #7

    Daniele (martedì, 03 maggio 2016 12:29)

    Bellissima sorpresa, solo ora vengo a conoscenza di questo sito.
    Complimenti agli autori.
    Con vero piacere leggo i nomi delle famiglie di cui mia madre Anna Sedola faceva parte: Zuanocjo e Nanec !

  • #8

    Amedeo (lunedì, 23 maggio 2016 19:57)

    Io sono Ugo

  • #9

    Giorgio Titton (lunedì, 15 maggio 2017 13:00)

    E sempre un piacere navigare in questo sito dove si percepisce l'amore per la propria terra io vivo nella bassa pianura friulana ma non mi mancano occasioni domenicali per trascorrere qualeche ora all'aria aperta e se posso vengo volentieri dalle vostre parti e nelle valli del Natisone.
    Complimenti e saluti cordiali.-

  • #10

    Luzius (giovedì, 07 giugno 2018 02:59)

    di origini taipanesi, mi piace questo sito. C'é qualche differenza tra il nostro ''po nacen'' e il vostro plestiscen ma lo capisco benissimo. In famiglia si parlava sempre ''po nacen''. Purtroppo credo che la mia generazione (ne ho 71) sia l'ultima che conosce il nostro dialetto. Ogni volta che rientro in Italia viaggio con i mezzi pubblici ed é una pena sentire i ragazzi parlare solo in italiano. Li hanno snaturati, istituzionalizzati. Gli stessi ragazzi di pianura (lahe) friulanoparlanti, si espimono solo in italiano. E' una vera pena.












Animali simpatici che potreste incontrare a Platischis:

 

Cinghiale, Capriolo, Cervo, Orso, Tasso, Volpe, Faina, Ghiro, Moscardino, Toporagno comune, salamadra pezzata, rana temporaria, rospo comune, picchio rosso maggiore, merlo, cornacchia, civetta, topo selvatico, sciacallo dorato, falco pellegrino, orbettino, vipera comune, lucertola muraiola, biscia tassellata, riccio, ...

(per chi vuole vedere le immagini e notizie in più www.agraria.org)

 


Poesie

Poesia scritta da Giovanna moglie di Vittorio Sedola.

Poesia scritta da Alfonso Di Giorgio



Ultimi eventi accaduti a Platischis

L'ultimo PALAVIN fatto a Platischis: gennaio 2009.

L'ultimo matrimonio celebrato a Platischis: agosto 2010. Giovanna e Alessandro.

L'ultimo battesimo celebrato a Platischis: giugno 2013.


Fenomeno del gelicidio avvenuto nel 2013.

(clicca le immagini per ingrandire)