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CENNI STORICI:
1296 - Citazione storica: "Totam Villam de Platischis".
1300 - Platischis appartiene ai signori di Attems.
1322 - Platischis viene venduta dai signori di Attems ai signori Cuccagna.
1608 - Viene esteso il diritto di Bene Comunale (cosidette Comugne: appezzamenti vari.).
1644 - Il 28 luglio è effettivo il diritto di Bene Comunale anche per la villa di Platischis. Questo bene consiste nel possesso di pascolare, tagliare legna, falciare l'erba in tutte le Comugne delle ville limitrofe.
1720 - Platischis ottiene per la prima volta il Cappellano.
- Sul Monte Zuffine i Signori Zanchi di Bergamo, costruiscono un castello fortificato. Lo stesso castello passa di proprietà ai Signori Antonini di Udine nel 1760 e mantenuto ancora attivo e abitato per u n certo tempo. Di esso non vi è rimasta alcuna traccia, dato che sul posto crebbe una fiorente cava di pietre.
1737 - Platischis ha la sua prima chiesa
1800 - (forse primavera del 1802) Platischis è prima sede comunale di zona. Formatasi dopo che avviene il raggruppamento di più paesi in una unica Unità Comunale.
1813 - Il comune di Platischis appartiene al distretto di Faedis.
1817 - Platischis viene isolato assieme ad altri paesi e soffre una tremenda carestia.
1848 - Si dirama un allarme di Invasione probabilmente Turca, proveniente da Boriana. Gli uomini di Platischis si dirigono velocemente in difesa di Platischis sul Prihod e Hovejach (dove oggi si vedono i resti dei fortini militari degli anni '50). Armati di Falci, forche e forse qualche piccolo cannone.
Un secolo dopo i giovani del paese introducono delle maschere nel periodo del Pust, entrando solo in 5 o 6 case gridando:"Scappate che vengono da Boriana".
1857 - Platischis viene annessa al distretto di Tarcento.
1880 - Ogni frazione del comune di Platischis possiede una scuola.
1884 - (gennaio) Viene approvata l'stanza per il trasferimento della sede Comunale da Platischis a Taipana.
1884 - (15 Marzo) Quasi tutti i residenti dei 116 abitanti nelle frazioni di Platischis, Prossenicco e Montemaggiore, ben spalleggiati dal Sindaco Sig. Gasparutto Giuseppe, dai familiari e da molte altre persone; fanno pervenire al Consiglio provinciale una petizione di voti, al fine che venga mantenuta la sede Municipale di Platischis. A conclusione della vicenda, la prima petizione , quella di gennaio,viene bocciata perchè la stragrande maggioranza fra le varie fazioni si astiene; la seconda pro Platischis viene accolta pur avendo ottenuto contrarietà da coloro che hanno optato contro gli stessi più interessati frazionisti.
1888 - ricostruita sul posto della precedente la casa Canonica come risulta dall'iscrizione fatta sul frontale dell'ingresso.
1900 - Il campanile iniziato in questo stesso anno, viene terminato l'anno successivo.
- Oltre al Municipio, vi è un distaccamento Doganale e della Finanza. Un ufficio Banca gestito da una nota famiglia di Nimis, i Sambo.
1901 - Nel comune di Platischis 540 famiglie su 560 parlano il dialetto locale:
"Po Našen".
1920 - Arriva l'olio per condire e cucinare.
1923 - Il Cappellano Don Giovanni Moderiano, istituisce di fatto la Latteria sociale Turnaria che venne poi inaugurata, dopo modifiche apportate il 19 febbraio del 1928, da un altro sacerdote locale: Don Antonio Cencigh, che ne diventa segretario.
1926 - Il 24 giugno viene inaugurato e benedetto l'altare eretto al Sacro Cuore di Gesù.
1928 - Il 9 settembre viene inaugurata la statua in legno di San Antonio, opera dello scultore tirolese Stuflesser, donata dallo stesso sacerdote Don Cencigh, che porta il nome del Santo.Viene collocata nella nuova Ancona costruita da poco dalla popolazione Platiscana in località "Bocchetta Priul", detta poi "Bocchetta di San. Antonio". Circa nell'anno 2000 la statua viene rubata e mai più trovata. Attraverso una colletta dei Platiscani viene comprata una nuova statua e collacata nello stesso luogo.
1929 - cala sensibilmente la popolazione nella frazione, dopo aver sfiorato alla vigilia della Prima Guerra Mondiale le 420 unità.
- (24 Marzo) Per il plebiscito al Duce, presenti o iscritti a votare n. 757. Hanno votato 670: 650 SI, 20 NO.
1932 - Sotto la spinta del Podestà Cesare Bastianutti e la complicità del segretario comunale Sig. Cirillo, con vero atto di forza viene trasferita la sede Municipale da Platischis a Taipana, fatto curioso però, passando prima per Debellis (luogo di residenza dei Bastianutti). Ma a seguito di una protesta generale, pochi giorni dopo passa definitivamente a Taipana. Tuttora luogo della sede Comunale.
1948 - La ditta Picco di Nimis iniziò un servizio di autocorriera, due volte la settimana (il mercoledì e il giovedì) fino a Platischis.
LA MADONNA DI PLATISCHIS
La prima Madonna era molto semplice. Il busto era formato da una struttura di ferro molto semplice, che ssteneva la testa e le mani fatte di ceramica. Era molto più piccola di quella attuale. Il vestito era fatto con un tessuto "prezioso". Quando venne spostata la cappella sostò nel granaio di Don Specogna ma poi con il terremoto scomparve.
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